Coltiva la comunione con Dio I
PREDICAZIONE DEL 17 GENNAIO 2021:
PASTORE ANTONIO RUSSO
“Il principio delle priorità”
È qualcosa che ci deve far riflettere. In qualsiasi momento noi possiamo accedere alla Sua presenza. Dio ci sta spingendo ad avere una comunione personale con Lui. La preghiera l’ha stabilita per poter comunicare con Lui, nostro Padre.
A causa del peccato si è persa la comunione con Dio. Oggi giorno disastri accadono a causa della mancanza della presenza di Dio, della comunione con Dio, nella vita di una persona.
Gesù quando è venuto ha mostrato che il peccato ha rotto la relazione con Dio e Gesù è venuto per ripristinarla.
Luca 4:18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi,
Il principio delle priorità ha la potenza di cambiare la tua vita.
Matteo 6:31 Non siate dunque in ansietà, dicendo: "Che mangeremo, o che berremo, o di che ci vestiremo?". 32 Poiché sono i gentili quelli che cercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.
I gentili sono coloro che non hanno il patto, non hanno promesse, non hanno Gesù. Tu eri un gentile ma oggi sei un figlio, hai un patto e delle promesse. Mentre ti occupi di Lui, Lui si prede cura di te.
Quando siamo ansiosi e preoccupati, non permettiamo a Dio di prendersi cura di noi. La parola “cercare” significa vivere una vita dedicata per adorarlo, onorarlo, cercandolo.
La parola “cercare” significa “cerca, vivi, edifica” una vita di adorazione, di preghiera, di onore, una vita che valorizzi Dio.
Edifica una vita di consacrazione. La parola “prima”, significa “prima nel tempo, cercalo prima per quanto riguarda il tempo”, significa che la mattina devi dare il miglior tempo a Dio.
Prima onoralo, prima dichiara chi Lui è per te; prima cercarlo, prima nell’importanza, quando tu Lo metti prima, i tuoi bisogni sono soddisfatti. Dio non cambia se tu lo metti per primo o ultimo, ma questo cambia cose dentro di noi.
L’ansia è il fallimento delle nostre priorità, se accade il fallimento significa che abbiamo messo le priorità sbagliate nella nostra vita.
Il bisogno è un segno che non abbiamo messo Lui al primo posto nella nostra vita. Il bisogno è un segno che c’è uno sballo di priorità.
Quando abbiamo una comunione integra con Dio, Dio si prenderà cura di qualunque cosa abbiamo bisogno. Lui è misericordioso, e sicuramente ci sono stati dei momenti in cui noi non l’abbiamo onorato come avremmo dovuto, ma Lui è sempre misericordioso. Se la tua comunione con Dio è rotta, stai vivendo nel bisogno. Quando arriva la crisi, se metti Lui al primo posto, Lui supplirà a tutti i tuoi bisogni secondo le sue ricchezze in gloria.
Il principio delle priorità va applicato in ogni area della nostra vita: famiglia, lavoro, finanze; in qualsiasi area va applicato: prima Dio, poi tutte le altre cose. Quando applichi questo principio stai edificando una vita di provvidenza.
Metti Dio al primo posto per due motivi:
1) È la più grande legge del regno di Dio (nel regno troveremo questo principio);
2) Dove è il tuo cuore lì sarà anche il tuo tesoro.
La prima lode, la prima adorazione, il primo ringraziamento, il primo digiuno, ad ogni cosa dobbiamo dare priorità a Dio.
Tutto quello che devi fare deve condurti alla comunione con Lui. In chiesa tutto quello che viene insegnato e predicato ti deve portare alla comunione con “papà”.
Tutto ciò che fai e sei, deve girare intorno a Dio. La Bibbia rivela che Gesù è il primogenito dei morti, significa che Lui è il nostro fratello maggiore è deve avere sempre la priorità. Chi è che contrasta quest’ordine? È lo spirito di Jezebel che va contro quest’ordine divino e cerca di capovolgere le cose.
Quando dai a Dio la priorità, c’è sempre la risposta a tutti i tuoi bisogni. Gesù ha sempre chiamato Dio, “padre”; “padre” significa “fonte di vita”.
Salmo 27:4 Una cosa ho chiesto all'Eterno e quella cerco: di dimorare nella casa dell'Eterno tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza dell'Eterno e ammirare il suo tempio.
Davide aveva insegnato questo principio al figlio Salomone che Dio va sempre al primo posto nella vita.