La Potenza della Lode 2°Parte
PREDICAZIONE DEL 01 DICEMBRE 2024:
Pastore Antonio Russo
LA POTENZA DELLA LODE 2°Parte
Stiamo affrontando il tema della “Potenza della Lode”, e oggi ci concentreremo su come questa influenza la nostra vita personale, familiare e comunitaria, fino a comprendere l’importanza delle “Alte Lodi” rivolte al nostro meraviglioso Padre. Abbiamo visto che l'origine della lode è in Dio: “Egli è l'autore e la sorgente della lode”. Ma perché la lode è così importante? Perché afferma chi Dio è e cosa Egli fa, cioè le Sue opere. Ogni volta che proclamiamo le Sue opere nella nostra vita, stiamo lodando il nostro meraviglioso Padre. Inoltre, abbiamo imparato che la lode determina l’atmosfera spirituale. Il livello di lode di una persona, di una casa o di una chiesa riflette lo stato spirituale, come un battito del cuore che misura la vitalità della vita spirituale. Noi non dobbiamo essere spettatori nella lode e nell’adorazione, ma protagonisti che si coinvolgono pienamente. Quando ci troviamo immersi nell'incredulità, nella paura o nei dubbi, dobbiamo trasformare l'atmosfera attraverso la lode, l'adorazione e l'intercessione, poiché il cambiamento avviene tramite le parole che proclamiamo. Dio stesso, quando creò il mondo, parlò, e tutto venne all’esistenza: Poi DIO disse: «Sia la luce!». E la luce fu. (Genesi 1:3), in quella occasione, lo Spirito Santo era presente, ma c’era bisogno di una dichiarazione. Allo stesso modo, dobbiamo parlare alle "tenebre" della nostra vita proclamando ciò che Dio dice nella Sua Parola. Quando lodiamo e dichiariamo le meraviglie di Dio, creiamo un’atmosfera soprannaturale di miracoli. In altri termini, ciò che mettiamo nell’atmosfera è ciò che troveremo. Infatti, siamo il risultato dell’atmosfera che creiamo con le nostre parole, preghiere, lode e adorazione, quindi non possiamo incolpare gli altri delle nostre difficoltà, ma dobbiamo assumerci la responsabilità di ciò che diciamo e facciamo. Lode e lamentela non possono coesistere: o scegliamo la lode, o viviamo nella lamentela, ma se vogliamo vedere miracoli e guarigioni, dobbiamo dichiararli e proclamarli con fede. Quando dichiariamo: "Signore Gesù, sei grande!", riempiamo l’atmosfera della grandezza di Dio, e quando proclamiamo: "Tu sei l’Eterno che mi guarisce!", riempiamo l’atmosfera di guarigioni e miracoli. Dobbiamo fare attenzione alle parole che pronunciamo: chi dichiara negatività, paure e ansie crea un’atmosfera tossica che avvelena la propria vita e quella della propria famiglia. Un esempio concreto: una famiglia di quattro fratelli, tre dei quali divorziati, e il quarto, una credente, stava per separarsi. Dio le rivelò che la loro atmosfera era stata riempita di litigi e separazioni, così comprese che doveva cambiare le sue parole, iniziò a dichiarare benedizioni e collaborò con Dio per creare una nuova atmosfera nella sua casa, con il risultato che il suo matrimonio fu restaurato. Ricordiamoci: Dio non viene mai meno! Abbiamo visto insieme che la lode è un sacrificio, il che significa che, anche nelle situazioni difficili, come malattie, difficoltà economiche o mancanza di lavoro, non dobbiamo accordarci con quelle condizioni, ma dobbiamo aprire la bocca e proclamare con fede chi è Dio, andando contro ciò che percepiamo nel naturale. Ora, essendo un sacrificio, la lode coinvolge anche il nostro corpo: non posso lodare stando fermo e zitto, perché quella non è lode; guardate cosa dice l'autore dell'Epistola agli Ebrei:
Ebrei 13:15; 15 Per mezzo di lui, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
Per mezzo di chi? Cosa facciamo? Offriamo un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che non si accordano con le circostanze, ma confessano chi Lui è, e dichiarano il Suo nome. Che la lode sia un sacrificio si vede quando, lodando, potremmo sentirci a disagio nel battere le mani, alzare le braccia o danzare nella Sua presenza; tuttavia, la Bibbia non ci permette di rimanere fermi nelle nostre abitudini, ma ci invita al cambiamento. Forse chi ci osserva potrebbe pensare che siamo pazzi, ma essere "pazzi per Gesù" è un onore, perché apparteniamo al nostro meraviglioso Dio.
Giovanni 4:24; 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».
Adorazione e lode non sono la stessa cosa: L’adorazione è una relazione profonda, un momento intimo in cui ci umiliamo alla Sua presenza riconoscendo la Sua santità, bontà e fedeltà, mentre la lode coinvolge non solo il cuore e le labbra ma anche il nostro corpo. “Alzare le mani” è un atto di ringraziamento, come ci insegna la Bibbia nel libro dei Salmi:
Salmo 134:2; 2 Alzate le vostre mani verso il santuario e benedite l'Eterno.
“Agitare le mani” ha un significato profetico: rimuovere malattie, infermità e opere delle tenebre, poiché ogni volta che lo facciamo dichiariamo l’opera di Dio, la proclamazione di guarigione e vittoria, e la potenza nel nome di Gesù. Il grido di giubilo e il battere le mani sono anch’essi atti di lode.
Salmo 47:1; 1 Battete le mani, o popoli; celebrate DIO con grida di trionfo.
La lode inizia con le labbra, si estende attraverso le mani e culmina nella danza, come espressione gioiosa e di celebrazione per il nostro Re. In questo modo, testimoniamo ciò che Dio ha fatto per noi, come ci ha salvati, liberati e guariti, lodando il Suo nome, esaltando e glorificando il nostro meraviglioso Dio. Non dimentichiamoci che la lode può trasformare situazioni difficili, e in un periodo come dicembre, quando molte persone soffrono di depressione e ansia, essa ha il potere di rimuovere ogni tenebra e creare un’atmosfera di gioia, pace e speranza. Dichiarare che questo sarà un mese benedetto e glorioso può trasformare il nostro atteggiamento e le nostre circostanze. Ora vogliamo parlare delle “Alte Lodi”, un livello di lode più profondo e potente, caratterizzato dall’elevare la voce con fervore e prolungarla nel tempo. Sapete, la lode non si pratica solo con gli strumenti, ma principalmente con la nostra voce, in cui risiede il mistero del suono originale, dell’unzione e della potenza di Dio. Alzando la nostra voce in alte lodi, rilasciamo una potenza che abbatte le fortezze delle tenebre, perché essa è stata progettata da Dio per manifestare la Sua gloria. Le alte lodi non si limitano alla proclamazione, ma quando sono accompagnate dal parlare in altre lingue, avvengono cose straordinarie, perché lodare è buono, ma le alte lodi sono gloriose! Per questo non dobbiamo limitarci a essere spettatori, ma dobbiamo partecipare attivamente alla lode, glorificando ed esaltando il nostro Dio, perché non possiamo restare in silenzio quando lodiamo il Re. Ricordiamoci che Dio creò tutte le cose parlando e che noi siamo stati creati a Sua immagine e somiglianza, quindi dobbiamo accordarci con Dio e con la Sua Parola, permettendo a Lui di operare mediante le nostre voci. Non dobbiamo sostituire la nostra voce con gli strumenti musicali, perché, sebbene sia bello che ci siano strumenti e cantori, non possiamo delegare a loro la nostra lode. Non possiamo chiamare un leader del gruppo della lode e chiedergli di cantare per liberarci dalla depressione o dalle difficoltà, ma dobbiamo essere noi stessi a lodare ed esaltare Dio in ogni circostanza, perché quando eleviamo le alte lodi a Lui, Egli manifesta la Sua potenza. Le alti lodi non si limitano a parlare, ma implicano gridare e proclamare con forza e intensità; per esempio, un semplice “Gloria a Dio” è buono, ma gridare “GLORIA A DIO” è qualcosa di completamente diverso. Le alti lodi portano un cambiamento spirituale profondo e producono quattro effetti straordinari.
1. Le alti lodi rompono la barriera del suono.
Un esempio pratico è il Concorde, un aereo di linea che superava la velocità del suono, provocando un boato che simboleggiava la rottura di una barriera invisibile. Allo stesso modo, quando innalziamo le alti lodi, nello spirito si sente un boato: le mura cadono, le fortezze vengono distrutte, e le barriere che ci impedivano di ricevere le promesse di Dio crollano.
2. Le alti lodi distruggono le potenze demoniache.
Se vogliamo vedere il diavolo e le sue opere distrutti nella nostra vita, dobbiamo innalzare le alti lodi, perché Gesù ha trionfato sul diavolo, facendone un pubblico spettacolo (Colossesi 2:15) e calpestando la sua testa, rendendolo impotente.
Salmo 149:6; 6 Abbiano nella loro bocca le lodi di Dio e nella loro mano una spada a due tagli,
Questa spada rappresenta la Parola di Dio, e quando noi proclamiamo con fede, Dio stesso combatte per noi. Egli lega i re demoniaci con catene e i nobili spirituali con ceppi di ferro (Salmo 149:8), abbattendo ogni fortezza e dichiarando che il diavolo è uno sconfitto.
3. Le alti lodi sfondano il muro di contenimento spirituale.
Immaginiamo un muro di contenimento innalzato dal diavolo, dietro il quale si trovano le promesse e le benedizioni di Dio per noi, dove spesso lodiamo Dio senza però andare oltre quel muro. Le alti lodi ci permettono di spingerci fino alla rottura completa di questa barriera; per questo dobbiamo continuare a lodare e proclamare con forza finché il muro non crolla, permettendoci di accedere alle promesse di Dio. In incontri di adorazione, dove migliaia di persone alzavano la loro voce in unità, si sono verificati miracoli straordinari, con tumori visibili che sono letteralmente caduti a terra, distrutti dalla potenza della presenza di Dio, mentre malattie e infermità venivano spazzate via. Questo è il potere delle alti lodi, che nella nostra bocca distruggono il cancro, l'oppressione e ogni opera del male nel nome di Gesù. Il diavolo odia le alti lodi perché portano distruzione nel suo regno, perciò dobbiamo alzare la nostra voce, esaltando il Re dei re e proclamando la vittoria di Gesù; quindi, non fermiamoci alle lodi di ieri, ma rispondiamo oggi alla chiamata di Dio a un livello più alto. Le alti lodi non sono solo un atto di lode, ma una proclamazione profetica che infrange barriere, libera promesse e porta il cielo sulla terra. Il popolo di Dio deve essere addestrato a rompere le barriere, a distruggere i muri di contenimento e a demolire le potenze demoniache.
4. Le alti lodi sono un'arma spirituale straordinaria, potente e necessaria per il combattimento spirituale.
Molti cristiani non sanno che le alti lodi sono un'arma di guerra, ma noi invece dobbiamo permettere che siano queste lodi, e non quelle deboli, a riempire la nostra bocca. Attraverso le alti lodi, intense, elevate e gridate con forza, rilasciamo ringraziamento e onore direttamente al nostro Signore Gesù, innalzandolo e cantando direttamente a Lui, non semplicemente riguardo a Lui. Questo cambiamento nella nostra adorazione provoca la Sua manifestazione: Egli viene con la Sua magnificenza, la Sua maestà e la Sua gloria. Ricordiamo ciò che fece il re Giosafat: mise davanti a sé i cantori e i suonatori che proclamavano, "Tu sei buono, tu sei degno, tu sei l'Onnipotente". Quando eleviamo alti lodi, come quelle descritte nel Salmo 149:6-9, una spada a doppio taglio si attiva automaticamente nelle nostre mani. Questa spada è la Parola di Dio, che serve per fare vendetta sulle nazioni, punire i nemici, legare le potenze demoniache ed eseguire il giudizio scritto su di loro. Quando innalziamo le alti lodi al cielo, la gloria di Dio scende, riducendo all’impotenza ogni infermità, malattia, povertà e penuria, e tutti i nemici devono inchinarsi davanti al potente nome di Gesù Cristo. Le alti lodi manifestano il suono gioioso che Davide descrive nei Salmi.
Salmo 89:15; 15 Beato il popolo che conosce il grido di giubilo, o Eterno, perché esso camminerà alla luce del tuo volto;
Questo suono gioioso non nasce dall’assenza di problemi, ma dalla consapevolezza che Dio è la soluzione. Nel suono gioioso, gli amici di Dio si rallegrano tutto il giorno, perché il Signore è la loro forza e possono camminare con il volto rivolto verso di Lui senza vergognarsi. I santi guerrieri adoratori sono coloro che innalzano le alti lodi e, come Davide, sono inaccessibili ai loro nemici. Davide era un uomo secondo il cuore di Dio, e i suoi nemici non potevano raggiungerlo perché egli abitava in una dimensione spirituale protetta dalla presenza del Signore. Un esempio nel Nuovo Testamento che dimostra la potenza delle alte lodi è la storia di Paolo e Sila, due uomini usati da Dio in modo straordinario. Quindi, arrivato a Filippi, Paolo incontrò Sila, al quale lo Spirito Santo disse di seguirlo; da quel momento iniziarono a collaborare nell'opera del Signore. Ora, durante la predicazione del vangelo, si convertì Lidia, una commerciante di porpora; nel frattempo, una giovane maga, sfruttata dai suoi padroni per guadagno, iniziò a seguirli proclamando che Paolo e Sila erano servitori di Dio e annunciavano la verità. Sebbene le sue parole fossero vere, si trattava di una strategia diabolica: dichiarare il vero per confondere e mantenere il controllo una volta che Paolo e Sila fossero andati via. Dopo alcuni giorni, Paolo, infastidito, scacciò lo spirito maligno dalla ragazza, che da quel momento non poté più praticare la magia. Questo provocò l’ira dei suoi padroni, che persero il loro guadagno e, grazie alla loro influenza sulle autorità locali, accusarono Paolo e Sila di creare disordine in città. Quindi, Paolo e Sila, arrestati, frustati e gettati nella prigione più profonda con i piedi bloccati nei ceppi, verso la mezzanotte, nel momento più oscuro e difficile, iniziarono a pregare e cantare alti lodi a Dio. Gli altri prigionieri li udirono, e mentre le loro bocche proclamavano le alti lodi, un terremoto scosse le fondamenta della prigione: le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero (Atti 16:25-26). Questo episodio ci insegna che quando innalziamo le alti lodi, Dio interviene in modo soprannaturale. La nostra bocca diventa una spada a due tagli che distrugge le opere del male e libera il popolo di Dio. Non importa quanto siano difficili le circostanze, le alti lodi aprono porte, rompono catene e ci conducono nella vittoria promessa da Dio. Alziamo a Dio le alti lodi, esaltiamo il Signore, il Re dei re perché, come Paolo e Sila, anche noi siamo chiamati a cantare con gioia e vittoria, non con tristezza o rassegnazione. Perché? Perché sappiamo che il Dio che serviamo è l'Onnipotente, Colui che regna su ogni circostanza e interviene a nostro favore. Dobbiamo scegliere con saggezza le persone di cui ci circondiamo, evitando la compagnia di chi vive nel sospetto o nella lamentela continua, piuttosto, cerchiamo uomini e donne che lodano Dio, perché il loro esempio ci incoraggerà e ci aiuterà a glorificare il Signore anche nei momenti più difficili. Stare con persone che esaltano Dio, ci insegna a farlo con tutto il cuore e a riconoscere la Sua sovranità in ogni situazione. La Scrittura ci ricorda: "Beato il popolo che conosce il grido di trionfo; esso camminerà alla luce della Tua presenza." Anche noi possiamo vivere questa benedizione camminando nella luce della presenza di Dio, fortificati dalla nostra lode. Sapete, è fondamentale non dare spazio al diavolo, che cerca di rubare questa verità dal nostro cuore perché vuole che restiamo depressi, malati e scoraggiati, incapaci di reagire quando affrontiamo prove. Ma proprio in quei momenti dobbiamo innalzare ed esaltare il Re dei re, perché le alte lodi sono una chiave di vittoria. Lodando Dio, rinnoviamo la nostra fede e dichiariamo la Sua grandezza, sapendo che Lui è sempre al nostro fianco. Non lasciamo che le difficoltà ci privino della gioia di adorare il nostro Signore, ma esaltiamo con fiducia il Dio Onnipotente, certi che nella Sua presenza troveremo forza, guarigione e vittoria.