Il nostro bisogno dello Spirito Santo
PREDICAZIONE DEL 28 LUGLIO 2024:
Pastore Antonio Russo
IL NOSTRO BISOGNO DELLO SPIRITO SANTO
Proseguiamo con la nostra serie dedicata alla persona dello Spirito Santo, parlando del nostro bisogno della Sua presenza nella nostra vita. Sapete, purtroppo lo Spirito Santo è spesso definito nella Chiesa come lo sconosciuto, eppure dovrebbe essere la realtà che conosciamo più intimamente. Gesù è in cielo alla destra del Padre, ma lo Spirito Santo è qui sulla terra, desideroso di avere un impatto su di noi, facendoci crescere nella rivelazione e nella conoscenza di chi Lui è.
Giovanni 16:13; 13 Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da sé stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.
Lo Spirito Santo, giunto nel giorno della Pentecoste, non è qui per glorificare sé stesso, ma per insegnarci e rivelarci la verità. Gesù ci ha promesso che non ci avrebbe lasciati orfani, ma ci avrebbe mandato lo Spirito Santo, il "Parakletos", con molteplici funzioni tra cui insegnarci tutte le cose. Lo Spirito Santo e la Parola camminano sempre in accordo: ciò che lo Spirito Santo rivela non sarà mai in contrasto con la Parola di Dio. Egli ci ricorda ogni cosa, ma non possiamo aspettarci che lo faccia se non abbiamo studiato, letto o meditato la Bibbia; perciò, dobbiamo dare priorità alla lettura della Parola di Dio, perché così onoriamo Dio e lo Spirito Santo.
Giosuè 1:8; 8 Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, cercando di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, perché allora riuscirai nelle tue imprese, allora prospererai.
Questa lettura ci indica i benefici che riceviamo leggendo e meditando la Parola di Dio; infatti, quando lo facciamo, lo Spirito Santo ci guiderà sempre verso l’ubbidienza ad Essa, che, oltre ad essere nostra fonte vitale, è la chiave che ci rende prosperi e benedetti. Sebbene viviamo tempi difficili, la Bibbia ci assicura che negli ultimi tempi, iniziati con la Pentecoste, la gloria di Dio aumenterà con un crescente spargimento dello Spirito Santo; sarà il più grande risveglio che la Chiesa abbia mai visto. Quindi, anziché dirigersi verso la distruzione, ci avviamo verso una crescente gloria e unzione, come rivelato dalla Bibbia e profeticamente confermato dalla festa della Pentecoste. In Israele, Dio aveva stabilito tre feste principali tra le sette totali: Pasqua (Pesach), Pentecoste e Festa dei Tabernacoli, a cui tutti i primogeniti dovevano partecipare ritornando a Gerusalemme. La Pasqua celebra Gesù come l'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo, sostituendo i sacrifici dell'Antico Testamento con il perdono dei peccati attraverso la Sua morte e resurrezione. Dopo la Pentecoste, che celebriamo da circa 2000 anni e che segna l'inizio di un periodo di crescente spargimento dello Spirito Santo, ci avviciniamo alla Festa dei Tabernacoli, indicata come il tempo del ritorno di Gesù. In questi ultimi tempi, lo Spirito Santo opera con maggiore intensità, e dobbiamo rimanere connessi con ciò che accade nella Chiesa piuttosto che focalizzarci sui social media. Il battesimo nello Spirito Santo è unico, ma possiamo sperimentare riempimenti crescenti e continui, come ci esorta l'apostolo Paolo a mantenere una costante pienezza dello Spirito Santo; con l'aumento delle difficoltà, il nostro Padre Celeste accrescerà la Sua presenza in noi. Lo Spirito Santo è una persona con emozioni, non una forza attiva; come terza persona della Trinità, Egli vive dentro di noi e, mentre il Padre e Gesù sono in cielo, oggi viviamo nella Sua dispensazione. Il Padre ci unge, Gesù è l'unto e lo Spirito Santo è l'unzione. Nel libro degli Atti è riportato che riceviamo potenza, “Dynamis”, quando lo Spirito Santo viene su di noi per essere Suoi testimoni. Oltre a essere testimoni, siamo stati unti per fare cose impossibili, non con le nostre forze, ma con quelle dello Spirito Santo che vive dentro di noi e ci equipaggia per compiere opere che agli uomini sembrano impossibili, ma che sono possibili per Dio. Guarire un tumore, far camminare uno zoppo, restituire la vista a un cieco o l'udito a un sordo, sono opere che possiamo realizzare grazie all'unzione dello Spirito Santo che vive in noi. Una delle funzioni dello Spirito Santo è quella di essere il Testimone.
Giovanni 15:26; 26 Ma quando verrà il Consolatore che vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre mio, egli testimonierà di me.
Lo Spirito Santo testimonia di Gesù, della Sua vita, ministero, morte e risurrezione, perché era presente in tutti quei momenti, e solo Lui può testimoniare chi è realmente Gesù. Quando parliamo di Gesù, del Suo amore e del Suo sacrificio, lo Spirito Santo conferma alle persone la verità delle nostre parole perché Egli ci guida a riconoscere la verità rispetto alla menzogna, rivelandoci la verità assoluta di Gesù, che è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Una delle funzioni dello Spirito Santo è rivelare la verità, mentre molti credenti confondono le proprie opinioni con la verità assoluta, ignorando che esiste una sola verità e che tutto il resto sono menzogne. La menzogna è una falsa realtà, mentre la verità è il livello più alto della realtà che non può essere negata o nascosta. Alcuni preferiscono restare nella menzogna piuttosto che confrontarsi con la verità, ma noi abbiamo la responsabilità di portare la verità a tutti, anche se ciò può comportare persecuzioni. La verità, sebbene possa essere scomoda, è quella che ci rende liberi e confronta la nostra vita con Dio e con la Sua Parola, permettendoci di cambiare. Essa, essendo una persona, è Gesù stesso, che è la vita e la libertà che solo lo Spirito Santo può rivelarci.
Romani 8:2; 2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
La vita di Gesù, e lo Spirito che è venuto a vivere dentro di noi, ha una potenza maggiore della morte. Anche se invecchiamo, passano i mesi e gli anni, e il nostro corpo si decompone, Dio ha messo dentro di noi lo Spirito Santo, che ci promette che mentre l'uomo esterno si decompone, l'uomo interiore si rinnova e prende vita giorno dopo giorno, sostenuto dallo Spirito della vita.
Isaia 40:30-31; 30 I giovani si affaticano e si stancano, i giovani scelti certamente inciampano e cadono, 31 ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi.
Anche i giovani più preparati e forti, che si allenano duramente come gli atleti olimpici, possono facilmente cadere, ma noi che speriamo nell'Eterno, vediamo le nostre forze rinnovarsi giorno dopo giorno. Non stiamo semplicemente invecchiando; ci stiamo rinnovando perché lo Spirito Santo della vita vive dentro di noi, liberandoci dalla legge del peccato e della morte, perché, ovunque è presente lo Spirito della vita, c'è vita, non morte.
Salmo 33:6; 6 I cieli furono fatti per mezzo della parola dell'Eterno, e tutto il loro esercito mediante il soffio della sua bocca.
Mediante il soffio della Sua bocca, Dio ha dato vita alla Sua Parola e all'essere umano; dove c'è lo Spirito di Dio, non c'è morte, ma vita. Senza lo Spirito, la Parola di Dio sarebbe un libro qualsiasi, ma con lo Spirito diventa una parola di trasformazione che ci cambia, perché coloro che hanno scritto la Bibbia sono stati ispirati dallo Spirito Santo.
2°Timoteo 3:16; 16 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia,
La Bibbia, non contiene la Parola di Dio, né diventa la Parola di Dio; essa è, la Parola di Dio dalla Genesi all'Apocalisse, scritta nell'arco di circa 1900 anni da decine di autori diversi, come affermato da Paolo a Timoteo: “Tutta la Scrittura è divinamente ispirata.” Così come un avvocato detta una lettera e la segretaria la scrive, la Parola di Dio è stata dettata dallo Spirito Santo e scritta da uomini. Purtroppo, la Chiesa di oggi è spesso dormiente perché non si lascia guidare dallo Spirito Santo, spegnendolo e ignorando ciò che la Bibbia dice a riguardo.
1°Tessalonicesi 5:19; 19 Non spegnete lo Spirito.
Spegnere lo Spirito Santo non significa solo spegnere il fuoco, ma impedire il Suo fluire e il Suo movimento. Molte Chiese che iniziarono con il fuoco di Dio hanno poi sostituito lo Spirito Santo con l'ordine, dimenticando che, sebbene l'ordine sia importante, la vera meta è la vita, che rappresenta il nostro obiettivo finale. Programmi e schemi umani spesso rimpiazzano la guida dello Spirito Santo, come dimostrano le routine precise che seguiamo in chiesa, che potrebbero non riflettere la Sua reale volontà. Dobbiamo esaminare se le nostre decisioni derivano veramente dallo Spirito Santo o se sono frutto delle nostre idee, e lasciarci guidare da Lui in ogni cosa.
Romani 8:14; 14 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.
Lo Spirito Santo ha un interesse profondo nel guidarci, perché si è impegnato a farlo e desidera accompagnarci nella nostra vita, invitandoci a crescere e maturare. Egli, non ci guiderà mai verso la menzogna o verso qualcosa che possa farci del male; al contrario, ci guiderà sempre verso il soprannaturale. Gesù, nel Suo rapporto con lo Spirito Santo, mostrava tre aspetti fondamentali che dovremmo imitare:
1. La Guida: Gesù si faceva guidare dallo Spirito Santo, e noi, per ottenere lo stesso successo, dobbiamo vivere nella stessa dipendenza e guida dello Spirito.
2. La Disciplina: Gesù accettava la disciplina dello Spirito Santo, che lo aiutava a mantenere la Sua missione e integrità.
3. La Sensibilità: Gesù era sensibile alla direzione dello Spirito Santo, ritirandosi in luoghi deserti per pregare e muovendosi secondo la Sua guida.
Questo significa che anche noi dobbiamo imparare a dipendere completamente dallo Spirito Santo, seguendo la Sua guida in ogni aspetto della nostra vita, perché Egli non ci condurrà mai al fallimento. Anche se le Sue indicazioni possono sembrare difficili o contro i nostri piani, Egli ha una visione più profonda e sa cosa è meglio per noi. Quando predichiamo o insegniamo, è essenziale essere sensibili alla Sua guida e alle Sue direttive per garantire che ciò che facciamo porti vita e non morte. La nostra vita di preghiera, deve essere sottomessa alla Sua guida per vivere esperienze soprannaturali; altrimenti, rischiamo di rimanere bloccati nelle abitudini senza reali cambiamenti. Pertanto, è cruciale chiedere sempre la guida dello Spirito Santo, specialmente nelle decisioni importanti come nuovi lavori o connessioni, perché la Sua direzione è soprannaturale e non naturale. Andiamo alla conclusione, riconoscendo che il cristianesimo si distingue dalle altre 4000 religioni nel mondo per tre motivi fondamentali:
1. La croce di Gesù: Nessun altro leader religioso ha dato la propria vita per salvare le persone come ha fatto Gesù.
2. Il soprannaturale: Solo il cristianesimo porta a veri miracoli e guarigioni, elementi assenti nelle riunioni delle altre religioni; senza questi segni soprannaturali, il cristianesimo si ridurrebbe a una delle molte religioni esistenti.
3. Lo Spirito Santo: Gesù ci ha inviato lo Spirito Santo, un assistente divino che è "uguale a Lui in ogni cosa."
Dopo l'ascensione di Gesù, la Sua figura è stata sostituita dallo Spirito Santo, che deve essere il nostro tutto, proprio come Gesù lo era per i discepoli. Egli è il nostro Aiuto, Sostegno, Avvocato difensore, Consigliere, Esortatore nei momenti difficili, Fortificatore nelle debolezze e Consolatore eterno.