L'importanza dello Spirito Santo

 

 

PREDICAZIONE DEL 17 LUGLIO 2024:

Fratello Marco Vittorio

 

L'IMPORTANZA DELLO SPIRITO SANTO

 

Nella nostra ricerca spirituale, abbiamo esplorato l'importanza di chiedere aiuto allo Spirito Santo nella preghiera. Ora approfondiremo la comprensione della Sua persona e il ruolo cruciale che riveste non solo nella preghiera, ma in ogni aspetto della nostra esistenza. Lo Spirito Santo è una guida, un conforto e una fonte di forza divina che trasforma le nostre vite quotidiane. Attraverso questo approfondimento, vedremo come il Suo intervento possa influenzare positivamente le nostre decisioni, relazioni e il cammino spirituale complessivo. Spesso lo Spirito Santo viene considerato meno importante rispetto a Dio e Gesù, nonostante sia una parte fondamentale della Trinità. La Bibbia afferma che il mondo non può ricevere né conoscere lo Spirito Santo, e anche nella Chiesa ci si concentra più su Dio e Gesù, trascurando colui che interagisce più direttamente con noi nella vita quotidiana. È importante riconoscere che lo Spirito Santo è ugualmente importante come Dio Padre e Dio Figlio. La Sua presenza si manifesta chiaramente a chi lo cerca e la Parola di Dio ci aiuta a comprendere e apprezzare il Suo ruolo, un dono gratuito di Dio che deve essere accolto con gratitudine e valorizzato. Nell'Antico Testamento, l'accesso alla presenza di Dio era riservato e rischioso, con il sacerdote che poteva entrare nel tempio solo una volta all'anno. Gesù ha trasformato questa dinamica, introducendo Dio come Padre e permettendo all'umanità di diventare figli di Dio, rendendo la relazione con Lui intima anziché formale. Anche se lo Spirito Santo si manifesta in alcuni episodi dell'Antico Testamento, non era stato ancora dato all'uomo. Gesù ha ricevuto una promessa dal Padre: Dio avrebbe dato lo Spirito Santo alla Chiesa e ai discepoli, che sarebbe rimasto con loro per sempre.

Giovanni 14:15-18; 15 «Se mi amate, osservate i miei comandamenti.

Quanti di noi amano veramente Gesù? Spesso fraintendiamo, pensando che l'amore di Dio ci permetta di fare ciò che vogliamo, confidando nel Suo perdono. In realtà, Gesù ci sfida con una domanda diversa: "Se mi ami davvero, osserverai i miei comandamenti", quindi non basta conoscerli, dobbiamo onorarli e seguirli con dedizione. Chiediamoci sinceramente se amiamo Dio, perché il vero amore per Gesù si manifesta nel desiderio di fare ciò che Lui ci chiede.

Versi 15-16; 15 «Se mi amate, osservate i miei comandamenti. 16 Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre,

Gesù ci insegna che, se lo amiamo, faremo la Sua volontà, introducendo il tema dello Spirito Santo e spiegando che, poiché da soli non possiamo riuscirci, abbiamo bisogno dell'aiuto del Consolatore per farcela.

Verso 17-18; 17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani; tornerò a voi.

Nell’Antico Testamento, Dio era con l'uomo e lo Spirito Santo su Gesù, permettendogli di compiere miracoli, mentre oggi abbiamo qualcosa in più: lo Spirito Santo è dentro di noi. Non stiamo parlando di una figura qualunque, ma dell'Iddio Altissimo, il Padrone dell'universo, che ha scelto di abitare nelle nostre vite, donandoci forza e sostegno in ogni momento. Gesù ha promesso ai Suoi discepoli che Dio non sarebbe stato con loro solo occasionalmente, ma sempre, garantendo la presenza costante dello Spirito Santo dentro di noi. Questa promessa ci assicura che lo Spirito Santo non ci abbandonerà mai, a differenza delle persone che possono deluderci; Egli sarà sempre con noi e in noi. Gesù ha detto che non ci lascerà orfani, ma molte persone spesso si sentono sole e abbandonate; è essenziale capire che lo Spirito Santo si prende cura delle nostre vite e non ci abbandona. Spesso ci sono problemi nella Chiesa perché molte persone cercano un'attenzione paterna dai pastori, ma essi non possono sostituire i nostri veri genitori; è lo Spirito Santo il padre che può colmare questo vuoto nelle nostre vite. Lo Spirito Santo, parte della trinità divina insieme a Dio Padre e Dio Figlio, merita che i riflettori siano puntati su di Lui. Per comprendere questo concetto, possiamo guardare all'essere umano creato a immagine e somiglianza di Dio, trinitario nell'essenza: spirito, anima e corpo. Così è Dio: il Padre regna sul trono, Gesù intercede per noi alla Sua destra, mentre lo Spirito Santo, che non agisce da solo ma riceve dal Padre e dal Figlio, opera sulla terra manifestandosi quando preghiamo e adoriamo. Lo Spirito Santo è importante perché si è manifestato molte volte sulla terra sin dal principio; nel libro della Genesi, Dio dice "facciamo l'uomo" usando il plurale, perché Gesù e lo Spirito Santo sono sempre stati presenti. È parte di ogni inizio importante; se vogliamo fare la volontà di Dio, abbiamo bisogno di Lui, che è il motore trainante della nostra vita, accendendo la scintilla, fornendoci energia e dandoci lo sprint necessario per compiere la volontà divina. Anche se possiamo fare cose umanamente fattibili, non è la stessa cosa farle senza la potenza soprannaturale dello Spirito Santo, come vediamo nella creazione dell'uomo e nella venuta di Gesù, quando Maria fu visitata da Dio.

Luca 1:35; 35 E l'angelo, rispondendo, le disse: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti adombrerà; pertanto il santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio.

Lo Spirito Santo è stato il portatore del seme di Dio nella vita di Maria, avviando così la rivoluzione dell'umanità. Vediamo lo Spirito Santo all'inizio del ministero di Gesù, che a trent'anni si battezza in acqua e riceve su di sé lo Spirito Santo; Egli è sempre presente all'inizio di ogni proposito per trasformare i destini.

Luca 3:22; 22 e lo Spirito Santo scese sopra di lui, in forma corporea come di colomba; e dal cielo venne una voce, che diceva: «Tu sei il mio amato Figlio, in te mi sono compiaciuto!».

Da questo momento in poi, lo Spirito Santo fu su Gesù, dandogli il supporto necessario per compiere miracoli e opere straordinarie, ed Egli, pur essendo il Figlio di Dio, riconobbe la Sua importanza. La Bibbia racconta che lo Spirito Santo portò Gesù nel deserto, dimostrando che anche Lui necessitava di un processo di trasformazione. Il deserto rappresenta un periodo di prova che mette a nudo le nostre forze e ci fa comprendere il nostro bisogno di Dio, permettendoci di essere riempiti con la Sua presenza. All'inizio della Chiesa, Gesù promise ai discepoli un Consolatore che sarebbe venuto dopo di Lui, a sostegno e guida per loro. La Chiesa cattolica insegna che il Papa è il sostituto di Cristo, basandosi su un episodio in cui Pietro riconosce Gesù come il Figlio di Dio; tuttavia, Gesù si riferiva alla dichiarazione di fede di Pietro, non alla sua persona. Oggi, tutti coloro che ricevono Gesù sono la Chiesa di Dio. Alla promessa di Gesù riguardo al Consolatore, i discepoli, sconvolti dalla crocifissione, morte e risurrezione di Gesù, si dedicarono alla preghiera per circa 50 giorni, e alla fine lo Spirito Santo venne su di loro, adempiendola.

Atti 2:1-4; 1 Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo. 2 E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. 3 E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. 4 Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.

La Bibbia descrive un evento glorioso: l'arrivo dello Spirito Santo, che trasforma radicalmente chi lo riceve attraverso segni visibili come fuoco e vento. Il fuoco purifica e infiamma, consumando il peccato nelle nostre vite, mentre il vento è portatore di novità. Lo Spirito Santo non è confinato a una religione o chiesa specifica, ma è un movimento soprannaturale che cambia chi lo sperimenta quotidianamente, offrendo rinascita e rinnovamento interiore.

Matteo 12:32; 32 E chiunque parla contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi parla contro lo Spirito Santo, non gli sarà perdonato, né in questa età né in quella futura».

Gesù ci insegna che possiamo parlare male di Lui perché ci perdona, ma non possiamo permetterci di offendere lo Spirito Santo. Osservando quanto importanza Gesù attribuisce allo Spirito Santo, capiamo che il Figlio di Dio valorizza lo Spirito Santo più di sé stesso, poiché Egli è buono e meraviglioso.

Marco 3:29; 29 ma chiunque bestemmierà contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno; ma è sottoposto a giudizio eterno».

Dio attribuisce grande importanza allo Spirito Santo, riconoscendolo come nostro Consolatore e difensore. Il termine "Consolatore", dal greco "Parakletos", indica anche un avvocato che ci difende dalle accuse del nemico. Egli è il nostro assistente nei momenti difficili, ci sostiene quando siamo stanchi, come un padre che incoraggia il figlio in una partita importante. Lo Spirito Santo è il nostro più grande sostenitore, ci esorta a perseverare e ci infonde la Sua potenza; in altre parole, Egli è il Consolatore, il Parakletos, e il nostro insegnante.

Marco 13:11; 11 Ora, quando vi condurranno via per consegnarvi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che dovrete dire, e non lo premeditate; ma dite ciò che vi sarà dato in quell'istante, perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.

Quindi, non preoccuparti di cosa dire quando evangelizzi, perché lo Spirito Santo ti ispirerà; Egli è la tua guida e il tuo insegnante.

Giovanni 14:26; 26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.

Sapete perché Dio ha scelto Mosè? Forse c'erano altri che sapevano parlare meglio, essendo lui un balbuziente, ma Dio ha scelto Mosè perché sapeva ascoltare. Questo significa che non è importante ciò che sappiamo dire, ma è fondamentale avere l'orecchio attento a ciò che lo Spirito Santo ci vuole ispirare. Dio non ha bisogno dei nostri talenti, perché Lui è l’Altissimo, lo stabilizzatore del nostro mondo, che ci fortifica quando ci sentiamo deboli e abbattuti.

Efesi 3:16; 16 perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell'uomo interiore,

Che cos'è l'interiore? Il cuore, l'anima e lo spirito. Lo Spirito Santo fortifica la nostra anima, stabilizzando i nostri sbalzi d'umore e rafforzandoci quando siamo scoraggiati o abbattuti; questo è il meraviglioso lavoro che compie ed è importante perché abita in noi.

1°Corinzi 6:19; 19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi?

Quello che forse non abbiamo ancora compreso è che non apparteniamo a noi stessi perché nel momento in cui lo Spirito Santo è venuto nella nostra vita, ci ha detto che siamo Suoi, acquistati a caro prezzo. Qualcuno ha pagato un prezzo altissimo affinché noi potessimo ricevere gratuitamente questo dono; perciò, glorifichiamo Dio con il nostro corpo e il nostro spirito che Gli appartengono, riconoscendo il grande valore di questo dono e non trattandolo con superficialità. Grazie allo Spirito Santo, cielo e terra sono dentro di noi, permettendoci di ricevere tutte le cose del cielo che Lui porta sulla terra, perché Egli è l'anello di congiunzione tra il cielo e la terra. Sapete, la Chiesa non solo ha ricevuto il battesimo dello Spirito Santo, ma da quel momento in poi lo Spirito Santo ha operato attraverso le vite dei discepoli. La Bibbia racconta che Pietro, nella sua prima predicazione, vide la conversione di 3000 persone, e in altre occasioni si convertirono 5000, 8000 e migliaia di persone. Pietro, che aveva rinnegato Gesù, ora predicava con potenza grazie allo Spirito Santo. La sua ombra guariva le persone, e un giorno, incontrando uno zoppo che mendicava, disse: “Oro e argento non ho, ma quello che ho te lo do, nel nome di Gesù alzati e cammina.” Questa non è fantascienza, è ciò che lo Spirito Santo, con la Sua potenza, può fare attraverso di noi.

Chiudiamo con un indicazione che viene direttamente dal libro degli Atti:

Atti 4:31; 31 E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.

Quando viene lo Spirito Santo c'è uno scossone nelle nostre vite, ma solo quando siamo riempiti da Lui ci rendiamo conto che non si tratta solo di ricevere il Suo battesimo, ma che abbiamo bisogno di esserne continuamente riempiti.

 

  • footer.png

Sticky Banners IT

Donazioni

Privacy Policy | Note Legali | Login - Copyright © 2020-2022
Pastore Antonio Russo - Viale delle Industrie 19 - Casavatore (NA) - Telefono +39 081.18676491