Come diventare Testimoni efficaci del Vangelo
PREDICAZIONE DEL 02 GIUGNO 2024:
Pastore Antonio Russo
COME DIVENTARE TESTIMONI EFFICACI DEL VANGELO
Il tema che tratteremo si basa su una profonda verità che traiamo dalla Bibbia: non l'oro o l'argento, ma le anime sono il tesoro più prezioso per Dio. Ogni essere umano è una perla preziosa per Dio, e il Suo scopo principale è la salvezza dei perduti; infatti, la Bibbia ci dice che quando un peccatore si ravvede, gli angeli in cielo fanno festa. Quindi, possiamo ringraziare Dio per la gioia che ha portato nelle nostre vite quando abbiamo deciso di seguirLo. In questo periodo ci stiamo concentrando sull'evangelizzazione, uno dei dipartimenti più cruciali nella Chiesa, infatti, la nostra missione è predicare il Vangelo a tutte le creature, come ci ha comandato Gesù. L'apostolo Paolo ci ricorda che senza qualcuno che predichi, le persone non possono credere, e dunque è nostra responsabilità offrire a tutti l'opportunità di conoscere Gesù. Noi, come figli di Dio, conosciamo le difficoltà della vita, ma abbiamo la speranza in Gesù e la possibilità di cercare conforto nella preghiera e nella comunità della Chiesa. Questa speranza è ciò che manca a chi non ha incontrato Cristo, e dobbiamo sentirci privilegiati per poterla condividere. Il nostro compito è non solo ricevere la benedizione della fede, ma anche diventare canali di benedizione per gli altri. Vedere una persona passare dal regno delle tenebre a quello della luce, da Satana a Dio, è il più grande privilegio che Dio ci ha affidato. Inoltre, se abbiamo sperimentato il Suo amore e la Sua salvezza, possiamo testimoniare ciò che è accaduto nelle nostre vite e avere a cuore la salvezza degli altri. Ricordiamo che la salvezza non è complicata: servono solo un cuore che crede e una bocca che confessa.
Romani 10:10; 10 Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza,
La salvezza non è superficiale né automatica; non accettiamo Gesù perché qualcun altro ci convince, ma perché crediamo profondamente nel nostro cuore e lo confessiamo con la nostra bocca. Gesù ci ha affidato il più grande ministero, il ministero della riconciliazione. Questo è il nostro vero e più alto compito, più importante di qualsiasi ruolo specifico come apostoli, profeti, pastori, evangelisti o insegnanti. Dio ci ha dato la missione di riconciliare le persone con Lui, e questa chiamata è destinata a ciascuno di noi come membri del Corpo di Cristo e della Chiesa.
2°Corinzi 5:18; 18 Ora tutte le cose sono da Dio, che ci ha riconciliati a sé per mezzo di Gesù Cristo e ha dato a noi il ministero della riconciliazione,
Questo significa che, attraverso la nostra testimonianza possiamo influenzare il destino eterno delle persone, portandole dalle tenebre alla luce. Ogni individuo è separato da Dio a causa del peccato, ma la morte di Gesù per i nostri peccati ha offerto la riconciliazione con Dio. La riconciliazione è il messaggio centrale del Vangelo, perché sottolinea la necessità di fare pace con Dio, superando la schiavitù del peccato. Gesù parlava spesso dell'inferno, più di quanto parlasse del cielo, perché sapeva che l'inferno è una destinazione definitiva per chi non crede, mentre il cielo è una promessa di Dio per una nuova giustizia eterna. La riconciliazione non significa che Dio ignora il nostro peccato, ma che ha trovato un mezzo per perdonarci e riportarci nella Sua pace, nella Sua "Shalom". Questo è lo scopo finale della nostra fede: essere riconciliati con Dio e vivere eternamente nel Suo Regno.
1°Pietro 1:9; 9 ottenendo il compimento della vostra fede, la salvezza delle anime.
La nostra fede si realizza nel salvare anime e portare le persone a credere in Gesù attraverso la nostra testimonianza e predicazione. È essenziale comprendere come diventare testimoni efficaci del Vangelo, poiché tutti siamo chiamati a proclamare Gesù e a predicare il Vangelo in modo eccellente. Dio ci ha dato una visione chiara con quattro passi fondamentali: evangelizzare, consolidare, discepolare e inviare. L'evangelizzazione è cruciale perché le persone devono conoscere il vero Gesù e il significato del Suo sacrificio per la salvezza. Dopo aver evangelizzato, il nostro compito è consolidare, nutrendo le nuove anime con l’insegnamento di base, poi discepolare, aiutandole a crescere nella fede, e infine inviarle, affinché possano a loro volta fare discepoli. Essere testimoni efficaci richiede non solo di condividere la nostra esperienza con Gesù, ma anche di farlo in modo convincente e preparato. Anche se non è necessaria una grande preparazione accademica, dovremmo desiderare di rendere il nostro messaggio potente e convincente. Predicare il Vangelo richiede studio, impegno e fede, ma è con l'assistenza dello Spirito Santo che conquistiamo le persone, perché Egli è colui che le convince di peccato, giudizio e giustizia. Diventare testimoni di Cristo significa impegnarsi a conquistare anime per il Regno di Dio, rispondendo al desiderio di Dio ed essere efficaci nella nostra missione.
1°Timoteo 2:1/3-4; 1 Ti esorto dunque prima di ogni cosa che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini, 3 Questo infatti è buono ed accettevole davanti a Dio, nostro Salvatore, 4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati, e che vengano alla conoscenza della verità.
Il nostro modo di pregare così è gradito davanti a Dio, il nostro Salvatore, che desidera la salvezza di tutti e la conoscenza della verità. L'inferno non è il destino che Dio ha designato per gli esseri umani, ma chi rifiuta la salvezza offerta da Gesù finirà lì. Ogni individuo è eterno, quindi la nostra missione di evangelizzazione non riguarda solo le questioni temporanee, ma l'eternità. Essere testimoni di Cristo è la nostra vocazione più alta e preziosa, e dobbiamo abbracciarla con tutto il cuore e l'anima. Per questo dobbiamo eccellere nell'essere testimoni efficaci e quindi concludiamo col dare dei suggerimenti di preparazione per diventare un testimone efficace.
1) Dobbiamo sapere che Dio ci ha chiamato.
Matteo 28:19-20; 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen».
Dobbiamo capire che non siamo stati chiamati da uno qualsiasi, ma da Dio stesso; abbiamo ricevuto una chiamata divina. È importante comprendere che siamo stati chiamati a essere testimoni efficaci per il ministero della riconciliazione. Questo significa che abbiamo ricevuto un grande privilegio, uno che è più importante della nostra carriera.
2) Dobbiamo avere un cuore pieno di compassione per i perduti.
Matteo 9:36; 36 Vedendo le folle, ne ebbe compassione perché erano stanche e disperse, come pecore senza pastore.
Gesù ci sta insegnando che la passione nella predicazione è cruciale: quando condivideva il messaggio, lo faceva con tutto il cuore. Dobbiamo coltivare compassione per i perduti, questo significa immedesimarsi nei loro bisogni come se fossero i nostri. Quindi, per noi diventerà un'urgenza che ci permetterà di realizzare il secondo passo per diventare testimoni efficaci.
3) Dobbiamo essere equipaggiati con la Parola di Dio.
Non possiamo raccontare favole alle persone; dobbiamo conoscere e condividere la Parola di Dio.
2°Timoteo 2:15; 15 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità.
Il nostro messaggio è potente, capace di cambiare il destino eterno delle persone perché è fondato sulla Parola di Dio. Gesù ci ha insegnato che, mentre il cielo e la terra passeranno, le Sue parole resteranno eterne e noi dobbiamo conoscere e proclamare queste parole, esponendo rettamente la verità. In quanto testimoni efficaci, è fondamentale che ci prepariamo come soldati pronti e ci alleniamo come atleti esperti. Questa preparazione ci permetterà di utilizzare correttamente le armi spirituali, che sono potenti e non carnali, per ottenere la piena vittoria. La verità della Parola è come una spada a doppio taglio che penetra fino alla divisione delle giunture e del midollo, giudicando i sentimenti e le intenzioni dei cuori, Essa arriva fino al midollo, dove si genera la vita, e porta con sé vita e trasformazione. Tuttavia, dobbiamo maneggiare questa spada con cura e precisione, per trasmettere correttamente il messaggio di Dio.
4) Dobbiamo imparare a vivere nella forza dello Spirito Santo.
Quando predichiamo la Parola, incontriamo l'opposizione del diavolo, ma la presenza di Cristo e dello Spirito Santo in noi ci rende più forti di qualsiasi forza oscura.
Zaccaria 4:6 Ampl. 6 Allora egli mi disse: 'Questo [flusso continuo di olio] è la parola del Signore a Zorobabel [principe di Giuda], dicendo: “Non per forza, né per potenza, ma per il Mio Spirito [di cui l'olio è un simbolo]”, dice il Signore degli eserciti.
Quindi, dobbiamo attingere la nostra forza dalla Sua presenza, non dalle nostre energie o capacità naturali, ma dalla Sua guida nella nostra vita. Ogni giorno dobbiamo cercare la forza dello Spirito Santo, disponibile grazie a Dio; non dovremmo mai lottare con le nostre sole forze o capacità, perché se lo facciamo, ci ritroveremo esausti, ma Dio ci invita a deporre le nostre forze e ricevere le Sue.
Isaia 40:31; 31 ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi.
Questi sono coloro che mettono la propria speranza e fiducia nell'Eterno, che attendono il Suo intervento con fiducia. Sono quelli che dimostrano di essere testimoni efficaci, affidandosi non alle loro forze ma alla forza che viene dallo Spirito Santo nella loro vita.
5) Dobbiamo avere una buona testimonianza.
Le persone che non conoscono Gesù, hanno un fiuto particolare per distinguere l'ipocrisia dalla verità, percepiscono da lontano se ciò che diciamo è genuino o falso; per questo, è essenziale assicurarsi che le nostre azioni rispecchino le caratteristiche e l'amore di Cristo. Così come un candelabro non va nascosto sotto un tavolo, ma al centro della stanza per illuminare, anche noi dobbiamo essere al centro della vita, portando luce e trasformazione.
6) Dobbiamo immergerci completamente nella Visione di Dio.
La nostra visione ci stimola a diventare veri discepoli di Cristo, immergendoci completamente in ciò che Dio ci sta dicendo, affinché possiamo essere Benedetti, trasformati e capaci di influenzare positivamente la vita di altri discepoli.
7) Dobbiamo avere Prontezza e Franchezza nella Predicazione del Vangelo.
Ogni occasione può diventare un'opportunità per Dio di agire, e noi dobbiamo essere pronti a coglierla. Dio ci offrirà momenti inaspettati per fare la differenza, anche con persone che non conosciamo. Potremmo incontrare qualcuno che accenna a un malessere, come un mal di testa; dobbiamo essere pronti a fermarci, pregare e testimoniare che Gesù può guarire. Per questo, Dio desidera liberarci dalla vergogna e infonderci il coraggio necessario per predicare il Vangelo con franchezza.
Romani 1:16; 16 Infatti io non mi vergogno dell'evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza, di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco.
Immaginiamo di passare fuori da un bar, dove un gruppo di persone discute animatamente di calcio, e di vedere in questa situazione una buona opportunità per condividere la nostra fede. Quando però affermiamo che non ci vergogniamo di parlare di Gesù, potrebbero guardarci con stupore, perché per loro stiamo trattando un argomento insolito, ma la nostra sicurezza risiede nella fede in Gesù, il Figlio di Dio, mentre loro stanno credendo in un pallone. Gridiamo quindi, senza timore, che non ci vergogniamo di parlare di Gesù, perché il Vangelo di Cristo è la potenza di Dio per la salvezza di tutti coloro che credono.