Come affrontare il disaccordo (II parte)
PREDICAZIONE DEL 13 MAGGIO 2021:
PASTORE ANTONIO RUSSO
COME AFFRONTARE IL DISACCORDO (II Parte)
Efesi 4:25-32
25 Perciò, messa da parte la menzogna, ciascuno dica la verità al suo prossimo, perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sul vostro cruccio; 27 e non date luogo al diavolo. 28 Chi rubava non rubi più, ma piuttosto si affatichi facendo qualche buona opera con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a chi è nel bisogno. 29 Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano. 30 E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione. 31 Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. 32 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.
Fare il male è facile ma per fare il bene bisogna impararlo.
CI SONO 7 PRINCIPI:
1) essere sinceri (la verità va detta con amore);
2) mantenere la calma;
3) cercare il momento giusto (la scelta del momento giusto spesso è la chiave per risolvere le situazioni);
4) avere l'approccio giusto (deve esserci un parlare positivo, non bisogna solo smettere di fare il male. Bisogna avere relazioni di fede e guardare le situazioni e le persone come Dio le vede. Bisogna proporre idee giuste ma, se non si hanno soluzioni al problema, bisogna pregare);
5) usare il tatto della grazia
Salmo 64:3
Essi affilano la loro lingua come una spada, e al posto di frecce scagliano parole amare
Bisogna usare un linguaggio che edifica e che non distrugga. Come facciamo a conferire grazia quando parliamo? "La Grazia non fa ciò che ci si merita ma ciò di cui si ha bisogno". Questo modo di agire, in accordo a questi principi, edifica le relazioni. Il primo a gioire in una relazione riconciliata è lo Spirito Santo. Bisogna usare tatto per incoraggiare attraverso la Parola.
6) mantenere la riservatezza (Quando si rimuove l'amarezza e il cruccio, si cambia e non si è più maligni);
7) rimettere tutto in ordine. Chi vive nella malizia cerca il male dell'altro. Bisogna mettere ordine nelle proprie parole.