Un nuovo anno per una nuova stagione I
PREDICAZIONE DEL 3 GENNAIO 2021:
PASTORE ANTONIO RUSSO
Ecclesiaste 3:1-2; 1 Per ogni cosa c’è la sua stagione, c’è un tempo per ogni situazione sotto il cielo: 2 un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è piantato,
Il tempo è un mistero, tanti volevano e vogliono conoscere il loro futuro, tant’è che molti si affidano a streghe, oroscopi, carte, ecc.… per scoprirlo. Quindi la domanda è: È possibile conoscere il futuro? No, l’uomo non può conoscere il futuro con i mezzi naturali, dobbiamo rivolgerci alla Parola di Dio. Ci sono mezzi messi a disposizione da Dio per farci conoscere il nostro futuro:
1) Il primo mezzo in cui possiamo conoscere il nostro futuro è la Sua Parola.
Salmo 119:105 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.
Quando parla della lampada, si riferisce alla parola Rhema. Una lampada al nostro piede, ci permette di vedere le buche che possono essere gli inciampi che la nostra carne, attraverso i suoi desideri e il nemico, per mezzo delle tentazioni, ci presentano davanti al nostro cammino. Poi dice una luce sul mio sentiero che è l’intera Parola di Dio, il Logos. Questa è una luce che ci fa vedere in lontananza, che ci preannuncia ciò che il nemico sta preparando contro di noi o quello che Dio sta disponendo per noi e per la nostra vita.
2) Il secondo mezzo è attraverso lo Spirito Santo.
Giovanni 16:13 Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da sé stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.
Lui può farci sapere cosa sta per succedere nella nostra vita. Non è necessario sapere quello che succederà nella vita degli altri, improvvisandoci profeti. Quando il verso parla dell’annunziare le cose a venire, ci conferma che noi non abbiamo accesso al futuro con i mezzi naturali, ma attraverso lo Spirito Santo e la Parola di Dio. Cosa dice Dio pe quanto riguarda il futuro?
Isaia 44:6 6 Così dice l'Eterno, il re d'Israele e suo Redentore, l'Eterno degli eserciti: «Io sono il primo e sono l'ultimo, e all'infuori di me non c'è DIO. 7 Chi è come me? Lo proclami pure, lo dichiari e ne fornisca le prove davanti a me da quando ho stabilito questo popolo antico. Annuncino loro le cose che avverranno e gli avvenimenti che avranno luogo.
Questa è una sfida che Dio lancia a tutti quelli che si reputano Dio e che pensano di sapere tutto riguardo alle cose a venire e che vogliono pianificare il nostro futuro. Ci sono cose che Dio vuole rivelare, cose che stanno per succedere, questo affinché ci possiamo preparare e noi, per questo, dobbiamo fare in modo che anche le altre persone possano prepararsi. Altra cosa che Dio fa con questo verso, è il dichiarare che Egli è coLui che rivela il futuro. Questo nessun altro dio può farlo, solo il nostro e unico Dio sa cosa ci riserva il futuro e che conosce il mistero del tempo.
Isaia 44:24 24 Così dice l'Eterno, il tuo Redentore, colui che ti ha formato fin dal seno materno: «Io sono l'Eterno che ho fatto tutte le cose, che da solo ho spiegato i cieli e ho distesa la terra; chi era con me? 25 Io rendo vani i presagi dei bugiardi e rendo insensati gli indovini; io faccio indietreggiare i savi e rendo folle la loro conoscenza.
Questo conferma a quanti vogliono conoscere il proprio futuro per altre vie, tipo magia, oroscopi e altro, oppure attraverso la “profezia” o conoscenza di pseudo santoni, che Dio rende ogni presagio nullo e quindi falso.
3) Il Terzo mezzo è "attraverso i ministri".
Amos 3:7 Poiché il Signore, l'Eterno, non fa nulla, senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.
Ai ministri, agli apostoli e ai profeti, Dio fa conoscere i Suoi segreti e non fa nulla senza prima averli rivelati. Dio usa i suoi ministri per dichiarare le cose prima che accadano. La parola PREDIRE, significa dire le cose prima che succedono e questo è quanto avviene con Dio. Purtroppo, siamo stati influenzati da una cultura di magia, di stregoneria e di occultismo, su questo però, non dobbiamo dimenticare che il diavolo è la scimmia di Dio e che vuole fare le stesse cose, con la differenza che lui non conosce il futuro. Questo, lo conferma il fatto che se lui avesse conosciuto il futuro, secondo voi avrebbe fatto morire Gesù sulla croce sapendo della sconfitta che avrebbe sperimentato, o avrebbe fatto di tutto affinché quell’opera redentrice non si realizzasse? Il diavolo è un menzognero che attraverso le sue bugie, non vuole farci realizzare che la fonte della nostra rivelazione e della nostra conoscenza è il nostro Dio attraverso il nostro Signore Gesù Cristo, la Parola, lo Spirito Santo e i Suoi ministri.
Una domanda: vogliamo che il tempo passi semplicemente tenendo il conto dei nostri compleanni, o vogliamo che questo nuovo anno sia di transizione per una nuova stagione? Dio ha una nuova stagione per la Sua chiesa e per ogni persona, ma tocca a noi decidere di volerci entrare, perché non succederà automaticamente. Quindi ci troviamo di fronte ad un nuovo anno, ad una nuova stagione, ma come ci entreremo? Sapete, ci sono delle indicazioni suggeriti da Dio che ci permetteranno di entrare nella nuova stagione.
1) Esaminare noi stessi.
Siamo bravi a vedere gli altri, tiriamo giudizi e conclusioni sbagliate, ma alla fine facciamo solo del mormorio e critica, facendoci solo del male a meno che, la persona non è sotto la nostra autorità e che lo scopo è solo quello di fare del bene. Chiediamoci sul come abbiamo trattato le nostre mogli o mariti, di come abbiamo trattato i nostri figli, i nostri amici o i nostri fratelli, in modo da considerare la nostra posizione e cambiare, e dove abbiamo fatto bene, fare ancora meglio.
2) Rinnovare la propria mente.
Romani 12:2 E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.
Prima dobbiamo rinnoviamo la nostra mente e poi Dio ci farà entrare nella nuova stagione. Uno dei più grandi problemi delle persone è l’invidia, ci guardiamo attorno e vediamo il successo raggiunto da altri e ci chiediamo del perché questo non accade anche a noi. Quando vediamo qualcuno che sta andando avanti con Dio, non dobbiamo esserne gelosi, ma dobbiamo vederlo come una persona che ha deciso di rinnovare la propria mente e che per questo, dobbiamo prenderne l’esempio. Quindi, dobbiamo entrare nel nuovo anno, con l’obbiettivo di avere una mente rinnovata giorno dopo giorno.
3) Per entrare nella nuova stagione, bisogna pentirsi.
1°Giovanni 1:9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
Non possiamo entrare nella nuova stagione con un’attitudine peccaminosa.
4) Cercare il proposito e la volontà di Dio per la propria vita.
Questo riguarda al non quello che noi vogliamo per la nostra vita, ma a quello che Lui ha preparato per noi, quindi è buono che Lui cresca e che noi diminuiamo. La Parola di Dio dice che dobbiamo cercare prima Dio e la Sua giustizia e tutte le altre cose ci saranno sopraggiunte.
5) Aggiustare le priorità.
Molte persone non entrano nella nuova stagione perché hanno come priorità le loro necessità e non Dio, perché vivono nel vittimismo. Nei vangeli Gesù non è mai intervenuto sulla pietà delle persone, ma attraverso le compassioni, perché il vittimismo non è la via di Dio. Le persone spesso trovano delle scuse, tipo questa della pandemia o altre promettendo che dopo torneranno a servire il Regno per giustificare il fatto che non lo stanno facendo. Nella parabola del gran convito, Gesù parla proprio di questa situazione.
Luca 14:16 Allora Gesù gli disse: «Un uomo fece una gran cena e invitò molti; 17 e, all'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: "Venite, perché è già tutto pronto". 18 Ma tutti allo stesso modo cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: "Ho comprato un podere e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi". 19 E un altro disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi". 20 Un altro ancora disse: "Ho preso moglie e perciò non posso venire".
Tutte queste, sono scuse inverosimili che anche noi troviamo perché non abbiamo messo Dio come nostra prima priorità.
Invece, quando stiamo servendo Dio e abbiamo le nostre priorità in ordine, dimostriamo che lo stiamo amando e che nel nostro cuore c’è il Suo Regno e la Sua giustizia entrando così in una nuova stagione, all’insegna di Cristo. Per entrare nella nuova stagione è necessario realizzare il proposito di Dio per la propria vita e mettere in ordine le priorità con Dio al primo posto in tutto e per tutto.
6) Entrare "liberi" nel nuovo anno.
Se abbiamo lasciato il vecchio anno da offesi e amareggiati, così entreremo anche nel nuovo anno, a meno che non rinnoviamo la nostra mente, realizziamo il proposito che Dio ha per noi e perdoniamo coloro che ci hanno feriti. Dobbiamo lasciare tutto quello che ci tiene ancorati al vecchio anno, che siano rivalse, offese o mancanze di perdono, perché nel nuovo anno, dobbiamo entrarci puri, liberi e puliti da ogni macchia data o ricevuta.
7) Adempiere ai voti e alle promesse fatte davanti a Dio.
Quando parliamo di stagione, stiamo parlando di ciclo, di cambiamento e Dio, in questa, sta progettando un cambio per la nostra vita. Per fare in modo che questo progetto abbia successo nella nostra vita, dobbiamo adempiere alle promesse ed ai voti fatti.
Ecclesiaste 5:4 Quando hai fatto un voto a DIO, non indugiare ad adempierlo, perché egli non si compiace degli stolti; adempi il voto che hai fatto. (Perché non adempiamo i nostri voti? Perché crediamo che Dio è un uomo.) 5 È meglio non fare voti, che farli e poi non adempierli. (Quando facciamo voti a Dio, dobbiamo adempierli, così come quando promettiamo una cosa, dobbiamo mantenerla, quindi è meglio non fare promesse, anziché farle e venire meno.) 6 Non lasciare che la tua bocca porti il tuo corpo a peccare, e non dire davanti al messaggero di Dio: «È stato uno sbaglio».
Dinanzi ad un mancato voto, non cerchiamo scuse… La mancanza dell’adempimento di promesse date, non ci permetterà di entrare nel proposito che Dio ha preparato per la nostra vita.
8) Rompere definitivamente con il passato.
Isaia 43:18 «Non ricordate più le cose passate, non considerate più le cose antiche.
Ci sono relazioni con persone nella nostra vita che non ci fanno bene che non portano frutto conveniente e per questo Dio ci sta dicendo di tagliarle, perché non tutte le relazioni sono ordinate da Lui. Quando invece, ci sono relazioni decise da Dio, esse ci avvicinano a Lui, ma quando stabiliamo relazioni con persone che ci allontanano da Dio, allora è meglio tagliarle. Chi ci ama, ci esorta e fa di tutto per tenerci vicino a Dio, perché desidera il meglio per la nostra vita. Tanti vivono ancora dei ricordi del passato e questo condiziona la loro vita senza cambiamenti, ma ogni stagione ha un suo ciclo con le sue particolarità, situazioni belle e brutte vissute che formano il carattere e le attitudini di una persona. Il passato è passato e non lo possiamo cambiare, ma con le decisioni che facciamo oggi possiamo cambiare il nostro futuro perché, quando viviamo nel passato per noi non c’è futuro.
Isaia 43:18 «Non ricordate più le cose passate, non considerate più le cose antiche. (Se c’è ancora risentimento in qualcosa passata, dobbiamo perdonare, altrimenti per noi non ci sarà posto in una nuova divina stagione.) 19 Ecco, io faccio una cosa nuova; essa germoglierà; non la riconoscerete voi? Sì, aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi nella solitudine.
Se rimaniamo nei ricordi del passato e Dio sta facendo una cosa nuova, noi non la potremo riconoscere. La condizione di questa promessa di Dio, è che dobbiamo rompere con il nostro passato perché sta distruggendo il nostro presente.
Dio, attraverso questo messaggio, ha voluto darci delle chiare indicazioni per come entrare nella nuova stagione. Qualcuno, non prenderà in considerazione quello che Lui ci ha detto e continuerà a vivere la propria vita sempre allo stesso modo. Comunque Dio ha preparato una nuova stagione anche per te, ma purtroppo non ci entrerai e non dovrai trovare scuse perché Egli ti ha mostrato come entrarci. Comunque, non scoraggiarti, Dio ti sta dicendo che non sei un caso perso e che ci sono nuove opportunità per te, per farti entrare nella tua, divina, nuova stagione.